Alchimia dei simboli!

Alchimia dei simboli!
E' appena uscito "Alchimia dei simboli", il nuovo libro di mio marito!! Cliccate sulla copertina per saperne di più..!!

martedì 29 novembre 2011

Gnocchetti speck e scamorza

Qualche giorno fa ho comprato un pacco di gnocchetti di patate con l'intenzione di farli alla "sorrentina" (io li faccio così) ma poi ieri sera faceva freddo e avevo praticamente saltato il pranzo, e il marito è stato catturato in uno dei soliti gorghi infernali di Trenitalia così ho pensato di fare qualcosa di diverso, più corposo, più caldo, e più invernale.
Nel frigo avevo qualche fettina di speck e un pezzetto di scamorza affumicata così ho deciso di preparare per cena un primo corposissimo e affumicato :)

Ingredienti:

- 250 g di gnocchetti di patate
- 1/4 di cipolla
- una noce di burro
- 5-6 fette di speck magre
- un pezzetto di scamorza affumicata
- 100 ml di panna
- sale
- parmigiano grattugiato

1. Tritate finemente la cipolla e fatela dorare leggermente in una capiente padella con un pezzettino di burro.


2.Nel frattempo tagliuzzate a listerelle sottili lo speck e quando la cipolla è bella dorata aggiungetelo in padella facendolo abbrustolire bene a fuoco medio.

3. Tagliuzzate anche la scamorza a pezzi piccoli e versate in padella la panna con il formaggio e fate sciogliere il tutto fino ad ottenere una crema bella omogenea.


4. Lessate i gnocchetti e quando vengono a galla scolateli con l'apposito coppino.
Se la crema nella padella si è rappresa troppo, allungatela pure con qualche cucchiaio di acqua della pasta fino ad avere una crema vellutata.
Buttate i gnocchetti appena scolati in padella e mescolate bene così che di impregnino bene del sughetto formaggioso quindi impiattateli e serviteli belli fumanti!
Se volete potee anche aggiungerci una generosa grattugiata di parmigiano sopra.
Buon Appe!

domenica 27 novembre 2011

Dolcetti ai corn flakes

Si sa, la colazione è uno dei pasti più importanti della giornata. C'è chi si dà alle fette biscottate, chi ai biscotti, chi alle merendine e chi più ne ha più ne metta.
Io sono una di quelle persone che va a "periodi": ho avuto il mio periodo fette biscottate con la marmellata di arancia, il mio periodo biscotti con gocce di cioccolato e, quest'estate, il mio periodo cereali. Mi sono proprio sbizzarita, ho provato quelli con la frutta secca, quelli col cioccolato e persino quelli coi lamponi e scagliette di cioccolato bianco poi , stufata dalle associazioni sperimentali ho comprato una scatola di corn flakes puri, senza ammenicoli vari.
Buoni per un po', lasciati annegare in ciotole di latte, poi avevo bisogno di qualcosa di più corposo, quindi ho sostituito il latte con yogurt a vari gusti poi finalmente me ne sono stufata e sono rimasti li, nella dispensa tristi e dimenticati.
Mi seccava buttarli via, sono ancora croccanti e buoni, quindi cosa fare di loro?
Tempo fa una mia amica mi aveva suggerito questa ricetta semplice utile per eliminare il ciccolato in eccesso delle uova di pasqua e allora ho pensato di utilizzarla per far fuori un pochi almeno di questi onnipresenti corn flakes (e prendendo due piccioni con una fava, svuotare il frigo di confezioni aperte di cioccolato fondente dimenticate dai tempi del tiramisù :p).

Ingredienti:

-350 g di cioccolato fondente
- 25 g di burro
- qualche cucchiaiata di corn flakes

1. Spezzetate con le mani il cioccolato a pezzi piccoli così si fonderà più facilmente e si creerà una crema più omogenea quindi mettetelo con un pezzetto di burro in un pentolino e farlo sciogliere piano a bagnomaria mescolando spesso.


2. Aggiungete a cucchiaiate i corn flakes mescolando delicatamente cercando di romperli il meno possibile.
Quando la miscela raggiungerà la consistenza da voi desiderata (vedete voi se li volete più "cioccolatosi" o più "croccanti") aiutandosi con un paio di cucchiai, versate il composto in pirottini di carta (o se non li avete direttamente su carta forno) creando delle piccole forme tondeggianti (tenete presente che tendono ad adagiarsi quindi sembreranno più biscottini informi alla fine..ma presentati bene si potrà rimediare alla loro foma non proprio allettante :p ).

3. Lasciateli raffreddare in frigo per almeno tre ore poi potete gustarveli!!
Consiglio prima di addentarli lasciateli scaldare a temperatura ambiente se non volete lasciarci i denti su :pppp
Non saranno capolavori artistici ma assicuro che sono buonissimi!!!
Buon Appe!!


PS: Nonostante tutto non sono riuscita a finire la scatola (suppongo sia una scatola magica con corn flakes infiniti o sono creaure infernali che si riproducono per partenogenesi) quindi se qualcuno ha altre idee su come smaltirli è il benvenuto!!

martedì 22 novembre 2011

Vellutata di piselli

Lo so che vi sembrerò monotona con tutti questi post su minestre, minestroni e simili ma io sono una persona davvero freddolosa e mi piacciono le minestre calde una volta ogni tanto ma le ho sempre acquistate già pronte, temendo fossero troppo difficili per me da realizzare..Evidentemente era la mia pigrizia che parlava e cercava di convincermi che non sono capace di fare qualcosa solo per non affrontare tutto il lavoro (che poi non è nemmeno tanto come pensavo) e soprattutto le faceva da spalla la mia insicurezza che non voleva trovarsi di fronte ad un cocente insuccesso.
Però ho promesso a tutti che mi sarei impegnata di più in cucina questo inverno dopo aver fatto la scansafatiche tutta l'estate e quindi con un po' di coraggio ho detto: "Proviamo!"
Anche perchè dopo il finesettimana di bagordi culinari (ho preparato una cenetta speciale al maritino con crostini con patè di foie gras, pasta al forno e una torta allo yogurt :p) avevamo decisamente bisogno di più leggerezza e così guardando un po' negli armadi ho trovato un barattolo di piselli e ho deciso che questo sarebbe stato il loro turno!

Ingredienti:

- un barattolo di piselli
- 2 patate
- 1/2 cipolla
- burro
- sale e pepe
- erbette aromatiche (a piacere, potete anche farne a meno se non vi piacciono i gusti intensi)
- 2 dadi da brodo vegetale
- un cucchiaio di panna

1. Per prima cosa lessate le patate in abbondante acqua bollente e salata. Consiglio per velocizzare la cottura e la preparazione del piatto di lavarle, pelarle e poi ridurle a piccoli tocchetti e successivamente lessare questi ultimi così i tempi di cottura saranno ridotti e faciliteremo il frullamento successivo.

2. Tritate non troppo finemente mezza cipolla e mettete a scaldare una noce di burro in padella, quando questa si sarà completamente sciolta e comincerà a sfrigolare buttateci la cipolla e fatela rosolare bene a fuoco medio basso.



3. Scolate i piselli dalla loro acqua ma non completamente, lasciatecene giusto un due dita e metteteli in padella col soffritto.


4. Regolate di sale e pepe e se volete aggiungete qualche erbetta aromatica (prezzemolo, finocchio..io indovinate cosa ho usato? Ebbene si, sempre lei, la mia santoreggia che ormai ha fatto i semi e tra un po' non resterà nulla di lei , quindi tanto vale utilizzarla fino all'ultimo!).
Aggiungete anche le patate e mescolate delicatamente.
Lasciate insaporire per qualche minuto.

5. Spegnete il fuoco, fate raffreddare un po', poi trasferite in tutto nel frullatore, mixer, quello che avete :p e frullate tutto finemente fino a ottenere una purea molto fine (aiutatevi con un goccio d'acqua se è troppo densa).
Io ho messo il tutto in un contenitore alto e ho frullato con il frulaltore ad immersione che è uno degli strumenti più pratici che abbia mai acquistato!
Quindi aggiungete alla purea poco alla volta e mescolando circa un litro d'acqua calda con disciolti due dadi da brodo e mescolate bene fino a ottenere una consistenza omogenea e vellutata.

6. Fate cuocere per una decina di minuti a fuoco basso fino a che la vostra zuppa raggiunge la consistenza desiderata (se la volete più densa, basta farla restringere di più) quindi aggiungete un cucchiaio di panna e mescolate bene finchè non si è completamente amalgamata (anche la panna è opzionale ma io trovo che le dia un gusto più corposo e delicato senza contare che rende ancora più bello il colore!).
Versate la zuppa in capienti ciotole (io questa volta ho usato quelle bianche per far risaltare meglio il colore della nostra vellutata :p) e servitela calda accompagnata da crostini di pane (potete fare come ho fatto io che ho tagliato a cubetti un paio di fette di pane in cassetta con i semi, e li ho tostati in una bella padella con un po' di burro fino a che non son diventati belli dorati).
Buon Appe!!

sabato 19 novembre 2011

Minestrone

Fuori fa freddo e, nonostante il sole, ci si barrica in casa per cercare un po' di calduccio..I miei pomeriggi di studio li inframezzo a the bollenti o cioccolate calde..
Certe volte si sente proprio il bisogno di un pasto caldo ma leggero (specie in vista della cena :p per festeggiare il compleanno di mio marito mi è stata richiesta una pasta al forno :p) e allora mi son detta: "-Perchè non fare un bel minestrone?-"
Ammetto che per mia pigrizia, di solito compravo il minestrone surgelato a cui aggiungevo giusto un soffrittino e il brodo ma stavolta, ingolosita anche stavolta da un post di Protocolli domestici (questo qui) ho deciso di lanciarmi e provare a farlo io..devo ammettere che non c'è assolutamente paragone!!! Fatto con le verdure fresche viene una delizia! Altro che verdure surgelate (per quanto di marca..:p).

Ingredienti:
- 1/2 cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- 2 patate medie
- 2 carote
- qualche pezzetto di cavolfiore bianco
- una manciata di fagiolini freschi
- una manciata di fagioli freschi
- un piccolo pomodoro
- olio d'oliva
- sale e pepe
- brodo granulare
- erbe aromatiche

1. Innanzitutto il lavoro più lungo: lavare e tagliare tutte le verdure!
Pelate le patate e tagliatele a cubetti, spelate le carote e affettatele a rondelle, rompete con le mani qualche tocchetto di cavolfiore, togliete le estremità ai fagiolini e tagliateli in 2-3 pezzetti, lavate il pomodoro e riducetelo a cubetti.


2. Preparate un trito grossolano di cipolla e aglio.


3. In una pentola abbastanza alta mettete a scaldare un filo d'olio d'oliva e fate soffriggere l'aglio e la cipolla.
Quando diventano belli dorati aggiungete le verdure, compresa una manciata di fagioli freschi, salate leggermente in modo che le verdure perdano l'acqua e non si attacchino sul fondo della pentola.
Mescolando e a fuoco basso, fate rosolare le verdure per qualche minuto.


4. Cospargete le verdure con una spolveratina di pepe e qualche erbetta aromatica (io ho la santoreggia in giardino, erba carsica molto buona, il mio rosmarino è stato soffocato dalle salvie e il basilico è defunto con la fine dell'estate..quindi ho messo due rametti di santoreggia e una foglia di salvia).
Versate quindi circa un litro d'acqua con disciolti un cucchiaio e mezzo di brodo granulare (o due cubetti di dado se usate quest'ultimo), mescolate e fate cuocere a fuoco medio-basso per circa un'oretta, aggiungendo di tanto in tanto acqua o brodo (se secondo voi manca sale).

5. Dopo circa un'oretta, quando tutte le verdure sono belle tenere, specie i fagioli e le patate, togliete dal fuoco e frullate (meglio se con un frullatore ad immersione).
Il grado di "frullamento" dipende dai vostri gusti: io ho lasciato abbastanza tocchettoni di verdura intera ma l'ho frullato quando bastava per avere una consistenza quasi cremosa (grazie alle patate).
Servitelo caldo, volendo con crostini oppure semplicemente con una spolveratina di pepe e un filo d'olio d'oliva a crudo!!
Buon Appe!!

Ps: Assicuro che è speciale anche il giorno dopo!!!!

venerdì 18 novembre 2011

Pasta alla campagnola

Come promesso mi sono rimessa a spignattare in cucina e a sperimentare nuove cosette :p
Ovviamente io sono dell'idea che ogni stagione abbia le sue ricette, perchè ogni stagione ha i suoi ingredienti..Certo, si trovano anche fragole in dicembre ma, a parte il fatto che sono carissime, non sanno di niente ed è un peccato.
Quindi via libera a tutte le verdure di stagione!
E poi, visto che fa freddo, si possono anche osare ricette più sostanziose :p
Questa pasta nasce dai solito rimasugli del frigo, che come ho detto tante volte, ci regalano spesso delle nuove idee!
E i protagonisti sono i funghi, decisamente autunnali (si, ok, c'è un pomodoro che non è proprio di stagione, ma languiva anche lui nel frigo da un po' e quindi ho deciso di dargli un'ultima possibilità).

Ingredienti:
-3-4 grossi funghi champignons
- 1 spicchio d'aglio
-  olio d'oliva
- 1 pomodoro
- qualche fetta di pancetta stufata
-sale e pepe
- prezzemolo

1. Tritate finemente la pancetta e fatela abbrustolire in una padella, da sola (il suo stesso grasso la farà sfrigolare, non c'è bisogno di aggiungere olio o altro) fino a che diventa bella croccante.


2. In un'altra padella fate scaldare un filo d'olio e mettete uno spicchio d'aglio tagliato a metà e schiacciato con una forchetta.
Quando l'aglio comincia a imbrunire, toglietelo e aggiungeteci i funghi a cui avrete tolto il gambo e puliti dalla terra con un panno umido e affettati a fettine sottili.


3. Salate, pepate, aggiungete una spolverata di prezzemolo e lasciate cuocere in modo che i funghi liberino l'acqua e si ammorbidiscano.
Nel frattempo lavate il pomodoro e tagliatelo a cubettini piccoli quindi aggiungetelo in padella coi funghi.

4. A questo punto nella padella col sugo mettete anche la nostra pancettina croccante e poi coprite la padella col coperchio così i pomodori perderanno l'acqua e il nostro sugo diventerà bello "sughettoso".


5. Portate ad ebollizione una pentola d'acqua, aggiungete il sale e cuocete la pasta (io a casa avevo radiatori :p ma secondo me il top sarebbero state le pennette o i fusilli) quindi scolatela quando è pronta e trasferitela nella padella col sugo mescolando bene in modo che tutto il sugo venga ben assorbito dalla pasta.
Impiattate e se vi piace, aggiungete una spolverata di parmigiano o meglio ancora pecorino.
Buon Appe!

martedì 15 novembre 2011

Gnocchi di zucca

I'm back!!!! :p
Si, lo so, ho latitato un po', in questo periodo e me ne scuso, ma fra i lavori a casa e mille impegni non cucino molto in questo periodo. O meglio cucino, ma non ho avuto il coraggio di osare nuove ricette e tutto quello che ho preprarato in questi giorni lo trovate già in questo blog. D'altra parte non sempre si ha il tempo e la voglia di lanciarsi in nuove avventure culinarie e quando si è di corsa è molto più facile ripiegare su una pasta al tonno, una carbonara o perchè no ripiegare addirittura su sughi pronti (ne ho trovati di una marca toscana che prepara ragù di cinghiale, capriolo, coniglio, ecc davvero speciali..!).
Ma adesso che vengono le lunghe giornate fredde ho deciso che mi lancerò un po' di più!
Cominciando da un ingrediente che già di per sè per me è un'avventura: la zucca.
A casa mia non c'è mai stata una gran tradizione di zucca, il semplice pane alla zucca era sempre guardato un diffidenza e forse per questo non sono mai riuscita ad apprezzare questo ortaggio forse più tipicamente friulano (c'è un bellissimo blog di una mia collega biologa dell'Università di Trieste che parla di cucina, botanica e tanto altro dove la zucca in questi giorni la fa da padrone ed è uno dei motivi che mi hanno fatto venire voglia di avvicinarmi a questa Cucurbitacea Protocolli domestici :p).
Quindi armata di coraggio ho comprato qualche fetta di zucca al supermercato (un altro motivo per cui la zucca mi intimidiva era che pensavo vendessero solo la zucca intera e noi siamo in due e se poi non ci fosse piaciuta la ricetta o addirittura il gusto della zucca, cosa ne avremmo fatto di tutta quella avanzata? Ma per fortuna hanno pensato anche a piccole famiglie timide come noi..) e dopo aver vagato un po' su internet e aver preso spunto di qua e di là ho preparato i miei gnocchi di zucca!

Ingredienti:

- 350g di polpa di zucca
- 350g di patate
- 200 g di farina
- 1 uovo
- sale e pepe
- noce moscata

Per la salsa:

- 100g di gorgonzola piccante edelpilz
- 200ml di panna da cucina

1. Per prima cosa disporre le fette di zucca in una teglia con della carta forno e metterle a cuocere lentamente in forno per circa 30-40 minuti fino a che diventano tenere (basta saggiare la consistenza con una forchetta)

2. Mentre si cucina la zucca mettete anche a lessare le patate in acqua salata e anche queste scolatele quando sono belle tenere se punzecchiate con una forchetta.

3. Una volta cotta entrambe le protagoniste riducetele in purea (ottimo sarebbe usare uno schiacciapatate o un passaverdura in mancanza di questo, io purtroppo non avevo nessuno dei due quindi ho rimediato schiacciando patate e zucca con la forchetta, un lavoro lungo e faticoso se si vuole avere una purea fine..infatti mi sa che la prossima volta che li faccio mi compro decisamente un schiacciapatate!!)


4. In una terrina grande mettere la purea di patate e quella di zucca, mescolare e poi aggiungere un uovo, un pizzizo di sale, una spolverata di pepe e un pizzichino di noce moscata, quindi poco alla volta, mescolando, la farina.
Quando l'impasto diventa troppo difficile da impastare con il cucchiaio di legno, impastate con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.

5. Tagliate la pallona in pezzi più piccoli (io l'ho ridotta prima a metà e poi ogni metà in terzi) e ognuno di questi pezzetti rotolateli sulla piana filo a creare una lunga salsiccetta che poi taglierete a tocchetti (scusate manca la foto ma avevo le mani così sporche e appiccicose di patate che ho cassato l'idea solo di prenderla in mano, la macchina fotografica :p).
Quindi disponete i gnocchetti su una superficie piana ben distanziati (io ho rivestito due grandi piatti con della carta forno per non farli attaccare).

 6. Preparate la salsina di condimento: in una grande padella fate sciogliere il gorgonzola a cubetti con la panna (io ne ho messa parecchia questa volta perchè volevo che il sugo risultasse un po' più delicato del solito..) fino a creare una crema morbida e vellutata.
Mettete a bollire l'acqua, quando bolle buttate una manciata di sale e gli gnocchi..saranno pronti velocemente: quando vengono a galla sono cotti e basta scolarli con il colino apposito e impiattarli!
Versate la salsa fumante sopra agli gnocchi e Buon Appe!



PS: Forse a qualcuno sembrerà un oltraggio il fatto di aver condito questi gnocchi col sugo di gorgonzola (il classico sarebbe burro fuso e salvia) ma secondo me invece il dolce della zucca si sposa perfettametne col leggermente piccante del gorgonzola e nessuno dei due gusti prevale sull'altro ma, al contrario, creano un contrasto meraviglioso!

PS del PS: E poi si sono rivelati un'ottima portata da cenetta romantica!!!!! :pp