Alchimia dei simboli!

Alchimia dei simboli!
E' appena uscito "Alchimia dei simboli", il nuovo libro di mio marito!! Cliccate sulla copertina per saperne di più..!!

giovedì 29 dicembre 2011

Cenetta romantica della vigilia di Natale -PRIMO - Spaghetti alla scogliera

Come portata primcipale di questa delicata cenetta mi sarei voluta lanciare in una pasta con crostacei: scampi, gamberoni e polpa di granchio ma mio marito ha molto insistito e alla fine gli si è dovuto preparare questa pasta alla scogliera (io preferisco i crostacei ai molluschi ma vabbè!).
Così per renderci tutti felici, visto che è Natale, ho deciso di preparare una spaghettata sia con i simpatici molluschi (il mio imprinting biologico mi farebbe dire: solo cefalopodi e bivalvi, niente gasteropodi :p cioè cozze, vongole, molluschi con 2 conchiglie o valve e calamaretti cioè cefalopodi, molluschi senza conchiglia come il polpo o le seppie) sia con gli allegri crostacei (scampi, gamberoni e gamberetti).

Ingredienti:

- 100 g  circa di molluschi misti (io mi sono fatta preparare al banco pescheria del supermercato un misto già pronto e curato con cozze, vongole e calamari già puliti e tagliati a pezzetti)
- 6 scampi freschi
- 50 g di code di gamberi precotte
- 30 g di gamberetti precotti
- uno spicchio d'aglio
- 1 pomodoro
- sale e pepe
- prezzemolo
- olio d'oliva
- olio di semi di mais
- 200 g di spaghetti

1. Preparate gli scampi: con una forbice tagliate la parte ventrale della corazza nella parte addominale, dove è più tenera (questo passaggio faciliterà l'apertura una volta cotti) quindi metteteli a cucinare in una padella contenente un po' di olio di semi di mais (non un filo ma neanche tanto quanto si usa per la fritttura).
Quando sono cotti, toglieteli, scolateli e dopo che si sono raffreddati estraete la polpa bianca e tenetela da parte.

 2. In una padella alta, fate scaldare un filo d'olio d'oliva e metteteci a dorare l'aglio finemente tritato, quindi aggiungeteci i molluschi e cuocete a fuoco basso, regolando di sale finchè questi saranno belli cotti.
Lavate e tagliate a cubetti un pomodoro rosso bello maturo e aggiungetelo in padella, cuocendo a fuoco basso fino a che otterrete un bel sughetto corposo, quindi aggiungeteci le code di gambero, gli scampi e i gamberetti.
Mescolate bene e cuocete ancora per una decina di minuti, regolando di sale, pepe e spolverando il tutto con il prezzemolo fresco.

 3. Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli e versateli nella padella col sugo di pesce, quindi mescolate bene in modo che si insaporisca il tutto bene e impiattateli caldi.
io li ho serviti con del Pinot grigio fresco...Speciali!

Buon Appe!

martedì 27 dicembre 2011

Cenetta romantica della vigilia di Natale - ANTIPASTO - Cestini di formaggio alla greca

La vigilia di Natale è bello passarla in famiglia e così anche quest'anno io, mio marito, il mio cagnone Frodo e la mia coniglietta Nina abbiamo addobbato l'albero e sotto ci abbiamo messo una marea di regali (per noi, per i genitori, per gli amici, per il bestiame..) e abbiamo deciso di passare una vigilia casalinga (inframmezzata solo da qualche corsa al supermercato per i regali dell'ultim'ora :p).
E cosa c'è di meglio che spignattare con le calde lucine dell'albero che ammiccano dal soggiorno, le note di musiche natalizie che si spandono per la casa, per preparare una cenetta romantica di Natale coi fiocchi?
Siccome era la vigilia (non seguo particolrmente questa tradizione ma diciamo che per questa volta l'ho voluta seguire perchè il pranzo del giorno dopo si apprestava ad essere "carnoso" e mooolto ricco :p) ho deciso che sarebbe stato bello preparare una cenetta a base di pesce.
Ma con un primo ed un secondo "di mare" stava bene un antipasto con formaggio, dal gusto delicato e così mi sono inventata questi cestini! (4 a testa per non saziarsi in vista di tutte le portate!)

Ingredienti:

- 125g di yogurt greco
- olio d'oliva
- sale
- erba cipollina
- 100g di feta
- qualche peperone grigliato sott'olio
- qualche oliva nera snocciolata
- formaggio grattugiato (io avevo in casa solo grana ma va benissimo un qualsiasi altro formaggio ben stagionato ma non troppo grasso)

1. Tagliate la feta a cubetti e il peperone a listerelle (io ne ho tagliati misti, qualcuno rosso e qualcuno giallo per creare più allegria coi colori!) e le olive a rondelle.
Quindi preparate la salsina mescolando lo yogurt, un pizzico di sale, un filo d'olio d'oliva e l'erba cipollina tagliuzzata fine.


2. Preparate i cestini di formaggio: fate scaldare bene una padella antiaderente, buttate al centro una mangiata di formaggio grattugiato finemente e lasciate che si sciolga e poi diventi dorato fino a che si riesca a rimuoverlo con una spatolina e adagiarlo sul fondo di un bicchiere o di un' altra superficie tondeggiante in modo che quando si raffreddi diventi un comodo cestino (per i passaggi meglio descritti guardate qui).

3. Una volta che i cestini sono belli freddi (io ne ho fatti 4 a testa ma poi vedete voi..) riempiteli con gli ingredienti: un cucchiaio di salsa allo yogurt sul fondo e sopra il peperone, qualche cubetto di feta, e un paio di olive nere.
Io li ho serviti con un bicchiere di Martini rosato..Erano davvero speciali!!



martedì 20 dicembre 2011

Muffin arancia e cioccolato

La storia fra me e i muffin è lunga e complicata..
Anni fa, quando ero ancora alle superiori, durante un pranzo di compleanno di una mia compagna di classe sono stati portati come dessert tre vassoi enormi di muffin fatti in casa (di tre gusti differenti). Questi piccoli dolcini, che non avevo mai assaggiato prima di allora, hanno colpito la mia immaginazione e sono rimasti impressi indelebilmente nelle mie sinapsi, evidentemente.
Poi son diventati famosi, si trovano anche in autogrill adesso, così ho deciso di provare a farli anch'io, ma siccome ho sempre creduto di non esser molto ferrata per i dolci ho sempre scelto la via facile usando la confezione di quaella famosa marca che comincia con la "C".
Un giorno ho pensato: "ma insomma, ci sono farina, zucchero e lievito (e qualche goccia di cioccolato) nella confezione, il resto va tutto aggiunto...quanto mai sarà difficile farli da zero questi fantomatici muffin???"
Tentai così di farli da sola ma un po' le proporzioni farina-zucchero forse non erano il massimo, un po' i pirottini di carta troppo larghi e troppo fragili, fatto sta che il risultato furono dei muffin schiacciatissimi, tipo biscotti e nemmeno troppo buoni..La delusione!!!!
Da quella volta ritornai alla scatola e al suo "quasi tutto " compreso. Finchè..
Qualche giorno fa mio marito ha visto in un supermercato la teglia per i muffin, con 12 buchi dove mettere i pirottini di carta e evitare l'effetto: "Sono l'impasto, colo da tutte le parti, lievito in larghezza".
Così ho deciso di riprovare..EUREKA! Ho trovato le giuste proporzioni, i muffin sono venuti belli alti, morbidi e ho potuto anche sperimentare una ricetta particolare che li rende perfetti per le colazioni invernali dicembrine!
UNA MERAVIGLIA!
Dopo questa bellissima storia a lieto fine, che tutti saranno stati felici di leggere (uuuuuh, come no!??) finalmente vi dò la ricetta :p

Ingredienti:

- 250 g di farina
- 125 g di zucchero
- una bustina di lievito vanigliato
- 3 arance
- 80 g di gocce di cioccolato
- circa 100 ml di acqua
- un pizzico di sale
- 1 uovo
- 60 g di burro

1. Prendete 3 arance, grattugiatene la scorza finemente e spremetene il succo e teneteli entrambi da parte.

2. In una grande terrina mescolate la farina, lo zucchero e la bustina di lievito, quindi aggiungete le gocce di cioccolata.


3. Aggiungete l'uovo e mescolate bene.

4. Infine sciogliete il burro e varsatelo tiepido anch'esso nell'impasto, sempre mescolando, versate il succo e la scorza delle arance e amalgamate il tutto.

5. Versate l'acqua a poco a poco mescolando fino ad ottenere un impasto cremoso, liscio e vellutato (alcune ricette sostituiscono il latte all'acqua io consiglio l'acqua perchè così i dolcetti verrano meno pesanti e lieviteranno di più!).

6. In una teglia da muffin disponete i pirottini di carta negli appositi buchi e, aiutandovi con un cucchiaio grande e uno piccolo, versate il composto nei pirottini, riempiendone circa metà o poco più.

7. Infornate a 180 °C per circa 20 minuti, quando cominciano a dorare tirateli fuori, lasciateli raffredare un attimo (se no per toglierli dalla teglia vi ustionate :p) e poi serviteli!
Buon Appe!!


martedì 13 dicembre 2011

Vellutata di patate e porri

Quest'inverno suonerò un po' monotona ma da quando ho scoperto che sono capace di fare zuppe e minestre mi sto sbizzarendo, visto che la stagione e le sue plumbee, fredde e umide giornate lo richiedono!
Questa volta è il turno di una zuppa corposa dal sapore forte per rinfrancarsi dopo una giornata passata nella pioggia.

Ingredienti.

- 2 grosse patate
- 1 grosso porro
- burro
- olio d'oliva
- 1 L circa di brodo vegetale
- sale e pepe
- un cucchiaio di panna

1. Per prima cosa pelate le patate e tagliatele a pezzi grandi quindi mettete a scaldare una grossa pentola piena d'acqua e quando bolle versateci le patate.

2. Quando sono belle tenere, scolatele e lasciatele raffreddare.

3. Nel frattempo affettate grossolanamente a rondelle il porro e fatelo soffriggere in padella con una noce di burro e un filo d'olio d'oliva.


4. Quando i porri cominciano ad intenerirsi aggiungeteci le patate e mescolate assieme, regolando di sale e pepe, per qualche minuto.

5. Versate il tutto in un contenitore alto con un goccino di brodo, quindi frullate il tutto fino a che otterrete una crema densa e vellutata.
Aggiungete il rimanente brodo mescolando con cura.

6. Cuocete a fuoco basso fino a che la vostra vellutata ha raggiunto la consistenza da voi voluta (se volete per renderla ancora più vellutata e corposa aggiungete un cucchiaio di panna mescolando bene fino a che il tutto è omogeneo), quindi disponetela in un piatto o in una ciotola bella fumante accompangata da crostini o grissinoni al sesamo.
Buon Appe!

martedì 29 novembre 2011

Gnocchetti speck e scamorza

Qualche giorno fa ho comprato un pacco di gnocchetti di patate con l'intenzione di farli alla "sorrentina" (io li faccio così) ma poi ieri sera faceva freddo e avevo praticamente saltato il pranzo, e il marito è stato catturato in uno dei soliti gorghi infernali di Trenitalia così ho pensato di fare qualcosa di diverso, più corposo, più caldo, e più invernale.
Nel frigo avevo qualche fettina di speck e un pezzetto di scamorza affumicata così ho deciso di preparare per cena un primo corposissimo e affumicato :)

Ingredienti:

- 250 g di gnocchetti di patate
- 1/4 di cipolla
- una noce di burro
- 5-6 fette di speck magre
- un pezzetto di scamorza affumicata
- 100 ml di panna
- sale
- parmigiano grattugiato

1. Tritate finemente la cipolla e fatela dorare leggermente in una capiente padella con un pezzettino di burro.


2.Nel frattempo tagliuzzate a listerelle sottili lo speck e quando la cipolla è bella dorata aggiungetelo in padella facendolo abbrustolire bene a fuoco medio.

3. Tagliuzzate anche la scamorza a pezzi piccoli e versate in padella la panna con il formaggio e fate sciogliere il tutto fino ad ottenere una crema bella omogenea.


4. Lessate i gnocchetti e quando vengono a galla scolateli con l'apposito coppino.
Se la crema nella padella si è rappresa troppo, allungatela pure con qualche cucchiaio di acqua della pasta fino ad avere una crema vellutata.
Buttate i gnocchetti appena scolati in padella e mescolate bene così che di impregnino bene del sughetto formaggioso quindi impiattateli e serviteli belli fumanti!
Se volete potee anche aggiungerci una generosa grattugiata di parmigiano sopra.
Buon Appe!

domenica 27 novembre 2011

Dolcetti ai corn flakes

Si sa, la colazione è uno dei pasti più importanti della giornata. C'è chi si dà alle fette biscottate, chi ai biscotti, chi alle merendine e chi più ne ha più ne metta.
Io sono una di quelle persone che va a "periodi": ho avuto il mio periodo fette biscottate con la marmellata di arancia, il mio periodo biscotti con gocce di cioccolato e, quest'estate, il mio periodo cereali. Mi sono proprio sbizzarita, ho provato quelli con la frutta secca, quelli col cioccolato e persino quelli coi lamponi e scagliette di cioccolato bianco poi , stufata dalle associazioni sperimentali ho comprato una scatola di corn flakes puri, senza ammenicoli vari.
Buoni per un po', lasciati annegare in ciotole di latte, poi avevo bisogno di qualcosa di più corposo, quindi ho sostituito il latte con yogurt a vari gusti poi finalmente me ne sono stufata e sono rimasti li, nella dispensa tristi e dimenticati.
Mi seccava buttarli via, sono ancora croccanti e buoni, quindi cosa fare di loro?
Tempo fa una mia amica mi aveva suggerito questa ricetta semplice utile per eliminare il ciccolato in eccesso delle uova di pasqua e allora ho pensato di utilizzarla per far fuori un pochi almeno di questi onnipresenti corn flakes (e prendendo due piccioni con una fava, svuotare il frigo di confezioni aperte di cioccolato fondente dimenticate dai tempi del tiramisù :p).

Ingredienti:

-350 g di cioccolato fondente
- 25 g di burro
- qualche cucchiaiata di corn flakes

1. Spezzetate con le mani il cioccolato a pezzi piccoli così si fonderà più facilmente e si creerà una crema più omogenea quindi mettetelo con un pezzetto di burro in un pentolino e farlo sciogliere piano a bagnomaria mescolando spesso.


2. Aggiungete a cucchiaiate i corn flakes mescolando delicatamente cercando di romperli il meno possibile.
Quando la miscela raggiungerà la consistenza da voi desiderata (vedete voi se li volete più "cioccolatosi" o più "croccanti") aiutandosi con un paio di cucchiai, versate il composto in pirottini di carta (o se non li avete direttamente su carta forno) creando delle piccole forme tondeggianti (tenete presente che tendono ad adagiarsi quindi sembreranno più biscottini informi alla fine..ma presentati bene si potrà rimediare alla loro foma non proprio allettante :p ).

3. Lasciateli raffreddare in frigo per almeno tre ore poi potete gustarveli!!
Consiglio prima di addentarli lasciateli scaldare a temperatura ambiente se non volete lasciarci i denti su :pppp
Non saranno capolavori artistici ma assicuro che sono buonissimi!!!
Buon Appe!!


PS: Nonostante tutto non sono riuscita a finire la scatola (suppongo sia una scatola magica con corn flakes infiniti o sono creaure infernali che si riproducono per partenogenesi) quindi se qualcuno ha altre idee su come smaltirli è il benvenuto!!

martedì 22 novembre 2011

Vellutata di piselli

Lo so che vi sembrerò monotona con tutti questi post su minestre, minestroni e simili ma io sono una persona davvero freddolosa e mi piacciono le minestre calde una volta ogni tanto ma le ho sempre acquistate già pronte, temendo fossero troppo difficili per me da realizzare..Evidentemente era la mia pigrizia che parlava e cercava di convincermi che non sono capace di fare qualcosa solo per non affrontare tutto il lavoro (che poi non è nemmeno tanto come pensavo) e soprattutto le faceva da spalla la mia insicurezza che non voleva trovarsi di fronte ad un cocente insuccesso.
Però ho promesso a tutti che mi sarei impegnata di più in cucina questo inverno dopo aver fatto la scansafatiche tutta l'estate e quindi con un po' di coraggio ho detto: "Proviamo!"
Anche perchè dopo il finesettimana di bagordi culinari (ho preparato una cenetta speciale al maritino con crostini con patè di foie gras, pasta al forno e una torta allo yogurt :p) avevamo decisamente bisogno di più leggerezza e così guardando un po' negli armadi ho trovato un barattolo di piselli e ho deciso che questo sarebbe stato il loro turno!

Ingredienti:

- un barattolo di piselli
- 2 patate
- 1/2 cipolla
- burro
- sale e pepe
- erbette aromatiche (a piacere, potete anche farne a meno se non vi piacciono i gusti intensi)
- 2 dadi da brodo vegetale
- un cucchiaio di panna

1. Per prima cosa lessate le patate in abbondante acqua bollente e salata. Consiglio per velocizzare la cottura e la preparazione del piatto di lavarle, pelarle e poi ridurle a piccoli tocchetti e successivamente lessare questi ultimi così i tempi di cottura saranno ridotti e faciliteremo il frullamento successivo.

2. Tritate non troppo finemente mezza cipolla e mettete a scaldare una noce di burro in padella, quando questa si sarà completamente sciolta e comincerà a sfrigolare buttateci la cipolla e fatela rosolare bene a fuoco medio basso.



3. Scolate i piselli dalla loro acqua ma non completamente, lasciatecene giusto un due dita e metteteli in padella col soffritto.


4. Regolate di sale e pepe e se volete aggiungete qualche erbetta aromatica (prezzemolo, finocchio..io indovinate cosa ho usato? Ebbene si, sempre lei, la mia santoreggia che ormai ha fatto i semi e tra un po' non resterà nulla di lei , quindi tanto vale utilizzarla fino all'ultimo!).
Aggiungete anche le patate e mescolate delicatamente.
Lasciate insaporire per qualche minuto.

5. Spegnete il fuoco, fate raffreddare un po', poi trasferite in tutto nel frullatore, mixer, quello che avete :p e frullate tutto finemente fino a ottenere una purea molto fine (aiutatevi con un goccio d'acqua se è troppo densa).
Io ho messo il tutto in un contenitore alto e ho frullato con il frulaltore ad immersione che è uno degli strumenti più pratici che abbia mai acquistato!
Quindi aggiungete alla purea poco alla volta e mescolando circa un litro d'acqua calda con disciolti due dadi da brodo e mescolate bene fino a ottenere una consistenza omogenea e vellutata.

6. Fate cuocere per una decina di minuti a fuoco basso fino a che la vostra zuppa raggiunge la consistenza desiderata (se la volete più densa, basta farla restringere di più) quindi aggiungete un cucchiaio di panna e mescolate bene finchè non si è completamente amalgamata (anche la panna è opzionale ma io trovo che le dia un gusto più corposo e delicato senza contare che rende ancora più bello il colore!).
Versate la zuppa in capienti ciotole (io questa volta ho usato quelle bianche per far risaltare meglio il colore della nostra vellutata :p) e servitela calda accompagnata da crostini di pane (potete fare come ho fatto io che ho tagliato a cubetti un paio di fette di pane in cassetta con i semi, e li ho tostati in una bella padella con un po' di burro fino a che non son diventati belli dorati).
Buon Appe!!

sabato 19 novembre 2011

Minestrone

Fuori fa freddo e, nonostante il sole, ci si barrica in casa per cercare un po' di calduccio..I miei pomeriggi di studio li inframezzo a the bollenti o cioccolate calde..
Certe volte si sente proprio il bisogno di un pasto caldo ma leggero (specie in vista della cena :p per festeggiare il compleanno di mio marito mi è stata richiesta una pasta al forno :p) e allora mi son detta: "-Perchè non fare un bel minestrone?-"
Ammetto che per mia pigrizia, di solito compravo il minestrone surgelato a cui aggiungevo giusto un soffrittino e il brodo ma stavolta, ingolosita anche stavolta da un post di Protocolli domestici (questo qui) ho deciso di lanciarmi e provare a farlo io..devo ammettere che non c'è assolutamente paragone!!! Fatto con le verdure fresche viene una delizia! Altro che verdure surgelate (per quanto di marca..:p).

Ingredienti:
- 1/2 cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- 2 patate medie
- 2 carote
- qualche pezzetto di cavolfiore bianco
- una manciata di fagiolini freschi
- una manciata di fagioli freschi
- un piccolo pomodoro
- olio d'oliva
- sale e pepe
- brodo granulare
- erbe aromatiche

1. Innanzitutto il lavoro più lungo: lavare e tagliare tutte le verdure!
Pelate le patate e tagliatele a cubetti, spelate le carote e affettatele a rondelle, rompete con le mani qualche tocchetto di cavolfiore, togliete le estremità ai fagiolini e tagliateli in 2-3 pezzetti, lavate il pomodoro e riducetelo a cubetti.


2. Preparate un trito grossolano di cipolla e aglio.


3. In una pentola abbastanza alta mettete a scaldare un filo d'olio d'oliva e fate soffriggere l'aglio e la cipolla.
Quando diventano belli dorati aggiungete le verdure, compresa una manciata di fagioli freschi, salate leggermente in modo che le verdure perdano l'acqua e non si attacchino sul fondo della pentola.
Mescolando e a fuoco basso, fate rosolare le verdure per qualche minuto.


4. Cospargete le verdure con una spolveratina di pepe e qualche erbetta aromatica (io ho la santoreggia in giardino, erba carsica molto buona, il mio rosmarino è stato soffocato dalle salvie e il basilico è defunto con la fine dell'estate..quindi ho messo due rametti di santoreggia e una foglia di salvia).
Versate quindi circa un litro d'acqua con disciolti un cucchiaio e mezzo di brodo granulare (o due cubetti di dado se usate quest'ultimo), mescolate e fate cuocere a fuoco medio-basso per circa un'oretta, aggiungendo di tanto in tanto acqua o brodo (se secondo voi manca sale).

5. Dopo circa un'oretta, quando tutte le verdure sono belle tenere, specie i fagioli e le patate, togliete dal fuoco e frullate (meglio se con un frullatore ad immersione).
Il grado di "frullamento" dipende dai vostri gusti: io ho lasciato abbastanza tocchettoni di verdura intera ma l'ho frullato quando bastava per avere una consistenza quasi cremosa (grazie alle patate).
Servitelo caldo, volendo con crostini oppure semplicemente con una spolveratina di pepe e un filo d'olio d'oliva a crudo!!
Buon Appe!!

Ps: Assicuro che è speciale anche il giorno dopo!!!!

venerdì 18 novembre 2011

Pasta alla campagnola

Come promesso mi sono rimessa a spignattare in cucina e a sperimentare nuove cosette :p
Ovviamente io sono dell'idea che ogni stagione abbia le sue ricette, perchè ogni stagione ha i suoi ingredienti..Certo, si trovano anche fragole in dicembre ma, a parte il fatto che sono carissime, non sanno di niente ed è un peccato.
Quindi via libera a tutte le verdure di stagione!
E poi, visto che fa freddo, si possono anche osare ricette più sostanziose :p
Questa pasta nasce dai solito rimasugli del frigo, che come ho detto tante volte, ci regalano spesso delle nuove idee!
E i protagonisti sono i funghi, decisamente autunnali (si, ok, c'è un pomodoro che non è proprio di stagione, ma languiva anche lui nel frigo da un po' e quindi ho deciso di dargli un'ultima possibilità).

Ingredienti:
-3-4 grossi funghi champignons
- 1 spicchio d'aglio
-  olio d'oliva
- 1 pomodoro
- qualche fetta di pancetta stufata
-sale e pepe
- prezzemolo

1. Tritate finemente la pancetta e fatela abbrustolire in una padella, da sola (il suo stesso grasso la farà sfrigolare, non c'è bisogno di aggiungere olio o altro) fino a che diventa bella croccante.


2. In un'altra padella fate scaldare un filo d'olio e mettete uno spicchio d'aglio tagliato a metà e schiacciato con una forchetta.
Quando l'aglio comincia a imbrunire, toglietelo e aggiungeteci i funghi a cui avrete tolto il gambo e puliti dalla terra con un panno umido e affettati a fettine sottili.


3. Salate, pepate, aggiungete una spolverata di prezzemolo e lasciate cuocere in modo che i funghi liberino l'acqua e si ammorbidiscano.
Nel frattempo lavate il pomodoro e tagliatelo a cubettini piccoli quindi aggiungetelo in padella coi funghi.

4. A questo punto nella padella col sugo mettete anche la nostra pancettina croccante e poi coprite la padella col coperchio così i pomodori perderanno l'acqua e il nostro sugo diventerà bello "sughettoso".


5. Portate ad ebollizione una pentola d'acqua, aggiungete il sale e cuocete la pasta (io a casa avevo radiatori :p ma secondo me il top sarebbero state le pennette o i fusilli) quindi scolatela quando è pronta e trasferitela nella padella col sugo mescolando bene in modo che tutto il sugo venga ben assorbito dalla pasta.
Impiattate e se vi piace, aggiungete una spolverata di parmigiano o meglio ancora pecorino.
Buon Appe!